Oggi vogliamo parlarvi delle cessioni del quinto.
Si tratta di una forma di finanziamento dedicata ai dipendenti, in particolare ai dipendenti statali, pensionati e dipendenti di grandi aziende.
Sempre più persone si rivolgono a questa soluzione per far fronte ai propri debiti, ma non sempre sono consapevoli dei costi nascosti.
Spesso, infatti, queste operazioni comportano delle spese nascoste che possono pesare sulle spalle dei consumatori.
Per questo motivo è importante informarsi bene prima di sottoscrivere un contratto di cessione del quinto e valutare attentamente tutti i pro e i contro. Noi di Consumatori Solidali Lazio siamo a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni necessarie e per aiutarvi a difendere i vostri diritti.
Prima di firmare un contratto di cessione del quinto, così come nel caso di sottoscrizione di tutti i contratti di carattere finanziario, è importante leggere attentamente tutte le clausole e verificare se ci sono costi nascosti.
Provvigioni e commissioni di intermediazione spesso sono molto esose e non sempre ben evidenziate nei costi di interessi applicati.
Vi sottoponiamo un esempio reale di una pratica posta all’attenzione dell’Arbitro Bancario. Un Consumatore che ha ricevuto € 10.000,00 circa di prestito effettivo ha dovuto restituire un importo complessivo di € 24.000,00 circa. Quindi più del doppio tra interessi, commissioni, costi assicurativi ed altre voci. Per cui un Tan dichiarato del 5,6% si è trasformato in un Taeg di circa il 20%.
Dobbiamo infatti riscontrare che circa il 70% delle controversie all’Arbitro Bancario è relativo a cessioni del quinto.
Se avete sottoscritto un finanziamento, una cessione del quinto, ovvero se avete rinegoziato i vostri finanziamenti, potete contattarci per ricevere assistenza e tutte le informazioni necessarie per difendere i vostri diritti clicca sul tasto qui sotto:
