Al Sindaco di Roma Capitale On Roberto Gualtieri;

All’Assessore all’Urbanistica On. Roberto Veloccia

Al Presidente della Comm. Urbanistica ON. Tommaso Amodeo

A Tutti i Componenti la Commissione Urbanistica

Ancora una volta siamo in presenza di atti amministrativi che provocano grave nocumento ai cittadini romani ed alla immagine della Amministrazione Capitolina.

L’accanimento di Roma Capitale sui cittadini proprietari di immobili costruiti in Edilizia Convenzionata non ha eguali in nessuna altra città italiana.

Si vuole soddisfare sperperi, regalie e necessità di cassa sulla pelle dei proprietari di immobili costruiti con le agevolazioni previste dalla legge 167.

I cittadini romani non sono dei malfattori da colpire, se hanno goduto di agevolazioni previste dalla legge 167!

Leggi che la Sua amministrazione, Signor Sindaco, con la diretta responsabilità del suo Assessore sembra vogliate ignorare.

Dalla data del vostro insediamento, al di la dei facili proclami e di utilizzo di soldi pubblici per “migliorare” il servizio dedicato all’espletamento delle pratiche di affrancazione e trasformazione, l’unico risultato che avete conseguito è stato l’ulteriore ritardo nella emissione delle determini dirigenziali che permettono ai cittadini di accedere al rogito.

I 90 giorni previsti dalla Legge erano già disattesi dalla giunta Raggi arrivando a ben 240 giorni ma Lei è riuscito a peggiorare la performance e portare le attese a 390 giorni !

Senza possibilità di ottenere risposte né valide giustificazioni dai vostri uffici!

Ora questa ulteriore delibera che si vuole far approvare dall’Aula, non solo inserisce la procedura di “trasformazione semplificata” che presuppone ulteriori costi a carico dei cittadini senza alcuna certezza di ottenere risultato, ma addirittura riesce ad aumentare i costi già improponibili della precedente delibera Tronca.

Fare peggio dei suoi predecessori, Signor Sindaco, era davvero difficile. Ma Lei sta raggiungendo questo difficile primato!

Noi, la nostra associazione, non possiamo nasconderle il rammarico che accompagna questa lettera. 

Noi abbiamo applaudito il suo Decreto (cd decreto Gualtieri) quando era ministro che cercava di rimettere ordine in questa materia.

Noi abbiamo applaudito la Delibera dell’assessore Veloccia ad inizio mandato che sembrava volesse dare un chiaro indirizzo politico su questo tema così importante per la città di Roma.

Non ci spettavamo che anche voi avreste ignorato le disposizioni di legge pur di soddisfare con le tasche dei cittadini le fameliche necessità di cassa.

Ed allora Signor Sindaco , Onorevole Assessore, Egregio Presidente, vi invitiamo ad un ripensamento. 

Ritirate e Rivedete completamente la delibera, non portatela in Consiglio Comunale perché questa delibera non è emendabile ma ha la sola possibilità di essere bocciata.

Rivedete la delibera in osservanza della Legge 448; della Legge 108; della Legge ?? della Legge ?? degli attii amministrativi propedeutici ed in particolare della Delibera 5/2016.

Tutti possiamo sbagliare. Ma sbagliare consapevolmente è un atto di arroganza che crea pregiudizio!

#BLOCCATE LA DELIBERA VELOCCIA

Il Presidente

Avv Camilla Sica